Il giorno dell’inaugurazione della croce sul Mucrone, 14 settembre 1898, tra le numerose persone accorse per partecipare all’evento ci fu anche un personaggio che, malgrado la giovane età (26 anni) aveva già acquisito grande fama: si trattava di don Lorenzo Perosi, noto per le sue composizioni di musica sacra, dal 1894 direttore della Cappella Marciana (della Basilica di San Marco a Venezia).
Nel settembre del 1898 il Maestro Perosi era ospite del vicario di Andorno don Regis, che lo aveva invitato per collaudare il nuovo organo della chiesa parrocchiale di San Lorenzo; il giovane sacerdote approfittò del soggiorno andornese per comporre una delle sue opere migliori, l’oratorio "La Risurrezione di Cristo", e proprio alla fine di quell’anno fu chiamato a Roma da papa Leone XIII per dirigere il coro della Cappella Sistina.
«Il Maestro Perosi – scrisse "il Biellese" – che non temeva e non teme le altitudini dell’arte, aveva però sin d’allora […] un timore indistinto di salire sulle cime anche poco elevate».
La vigilia dell’inaugurazione della croce si recò a Oropa, deciso però a non andare oltre il Santuario: «Ma l’animazione creata dalla festa che si sarebbe celebrata l’indomani sulla vetta, lo decise e prima d’andare a riposare disse a Don Regis: "Domattina mi aspetti, vengo anch’io lassù con lei"». E così fece.
Il prof. don Antonio Simonetti voleva fortemente conoscere e avere come suo ospite per qualche ora il Maestro Perosi: ma quest’ultimo si era sempre rifiutato di recarsi a Biella, preferendo la tranquillità della valle del Cervo alla confusione della città.
Don Simonetti non si perse d’animo e approfittando dell’amicizia con don Regis (i due erano stati compagni di studi) organizzò «un piccolo complotto».
Dopo la cerimonia d’inaugurazione della croce i tre si fermarono a Oropa per pernottare; la mattina dopo si avviarono sulla strada che da Oropa conduceva a Biella, facendo credere al Perosi che sarebbero arrivati ad Andorno per una via più agevole: «Fu soltanto in vista della città che il Maestro Perosi si accorse del trucco. Di temperamento buono e faceto ne rise di gusto esclamando: "Ah, me l’avete fatta!". Però accettò di cuore l’invito a pranzo dell’ottimo Prof. Simonetti».
Don Lorenzo Perosi, nominato nel 1930 Accademico d’Italia, mantenne l’incarico di direttore del Coro della Cappella Sistina fino al 1956, anno della sua morte.
Nella casa parrocchiale di Andorno è murata una lapide a ricordo del suo soggiorno e della composizione de "La Risurrezione di Cristo".
Un'immagine giovanile di don Lorenzo Perosi
(La fotografia è tratta dalla voce Lorenzo Perosi di Wikipedia)
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