In questa sezione sono raccolti gli articoli dedicati ai personaggi celebri che hanno lasciato sul nostro territorio una traccia del loro passaggio.

• Il primo in ordine di tempo è don Lorenzo Perosi: il celebre compositore di musica sacra e direttore del coro della Cappella Sistina soggiornò nel Biellese (ad Andorno) durante il mese di settembre dell'anno 1898 e prese parte alla cerimonia di inaugurazione della croce sul monte Mucrone.

• Italo Balbo si recò in visita nel Biellese intorno alla metà degli anni Trenta: personalità di spicco del fascismo, Balbo fu l'organizzatore dell'aviazione italiana e forse uno dei pochi gerarchi fascisti in grado di tenere testa a Mussolini. Maresciallo dell'Aria, guidò le famose trasvolate oceaniche della metà degli anni Trenta; durante la visita compiuta nella primavera del 1934 nel Vercellese e nel Biellese, inaugurò il campo di volo a vela di Occhieppo Superiore

• Il principe Aimone di Savoia - Aosta, duca di Spoleto, fratello del più celebre Amedeo, duca di Aosta, ricoprì anche la carica di presidente del Reale Automobil Club d'Italia e in questa veste presenziò alla seconda edizione del Circuito automobilistico Città di Biella, disputato nel giugno del 1935.

• Lale Andersen, nome d'arte di Lieselotte Helene Berta Bunnenberg, fu l'interprete di "Lili Marlen", forse la più celebre canzone del periodo bellico 1939-1945. Nella tarda estate del 1942 Lale Andersen soggiornò per alcuni giorni nel Biellese, ospite del conte Vittorio Buratti e della moglie Nene, e su invito della locale sezione dell'Istituto di cultura fascista si esibì al Cineteatro Impero.

• Palmiro Togliatti, segretario del Partito comunista italiano e vice presidente del Consiglio dei Ministri del governo Bonomi, fu a Biella il 23 maggio 1945, in compagnia di Pietro Seccchia, Cino Moscatelli e Francesco Moranino. Il leader comunista percorse in auto le vie principali della città e dal balcone del Liceo di piazza Martiri della Libertà pronunciò un breve discorso ai sostenitori ivi radunatisi.

• Al settembre del 1952 risale la visita a Biella di Luigi Einaudi, presidente della Repubblica italiana dal 1948 al 1955. 
  

• Nell'estate del 1956 il Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi si recò nel Biellese per passare in rassegna i reparti militari impegnati nell'esercitazione "Monte Bianco 3a"; nell'occasione il Capo dello Stato fece visita anche al monastero di Castelletto Cervo.
  

• Nell'autunno del 1956 Mike Bongiorno intrattenne il pubblico biellese con lo spettacolo "Il motivo in maschera", andato in scena lunedì 12 novembre al teatro Sociale.

Le fotografie correlate provengono dagli archivi fotografici Cesare Valerio e Lino Cremon, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

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