Questa sezione comprende gli articoli aventi per tema le opere architettoniche di vario genere (monumentale, di pubblica utilità, di edilizia religiosa) realizzate nel corso del Novecento a
Biella e nel Biellese.
Nella prima categoria, Monumenti, rientrano:
- il Parco della Rimembranza di Crocemosso
- l'Alpino con mulo dei Giardini Zumaglini (monumento ai Caduti di tutte le guerre)
- la fontana Fons Vitae di viale Matteotti
- il Faro dell'Impero sulla cima del Mucrone (smantellato alla fine degli anni Quaranta del secolo scorso)
- la Torre Littoria di via Pietro Micca
- il busto in bronzo al Piazzo in ricordo del tenente alpino Mario Cucco, caduto durante la Prima guerra mondiale
- il monumento ai Caduti di Valdengo
Della seconda categoria, Opere di pubblica utilità, fanno parte:
- il Rifugio alpino "Alfredo Rivetti" (1935)
- il nuovo accesso al parco della Burcina (1950)
- il bocciodromo di viale Macallè, realizzato sul lato ovest dello Stadio Lamarmora e rimasto in uso fino all'inizio dei lavori di costruzione della palestra-piscina "Massimo
Rivetti" (1954)
- l'Istituto professionale "Regina Montis Oropae" di Sagliano Micca (1953)
- la nuova sede dell'Istituto Santa Caterina (1954)
- il mercato ortofrutticolo all'ingrosso di via Ivrea (1955)
- il nuovo acquedotto di Biella (1956)
- la diga di Camandona (1956)
- l'asilo d'infanzia del Villaggio Lamarmora (1956), la cui inaugurazione coincise con la nascita ufficiale del nuovo quartiere
- la biblioteca "Benedetto Croce" di Pollone, con sede a villa Ricci, residenza estiva di Laura e Gustavo Colonnetti (1956)
- il nuovo raccordo ferroviario Biella-Candelo (1957)
- la piscina-palestra "Massimo Rivetti" (1958)
- la strada "Trossi" (1960)
- la nuova funivia Oropa-Lago del Mucrone (1962)
- la strada "tangenziale" (1968)
Alla terza categoria, Chiese, appartengono:
- la Basilica Maggiore di Oropa
- la nuova chiesa dell'Ospedale (1956)
- la cappella della Madonna della Neve di Valsera, Ternengo (1968)
- la nuova chiesa di San Biagio al Vernato (1970)
Le fotografie correlate provengono dagli archivi fotografici Cesare Valerio e Lino Cremon, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
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