Nato a Bagnatica (BG) il 28 giugno 1908 da Pasquale e Albina Sala, Giovanni Pietro Brevi si trasferì in seguito con la famiglia a Ronco Biellese.
Dopo aver frequentato prima il Seminario del Sacro Cuore di Albino, nel Bergamasco, e poi quello di Albisola Superiore, andò a risiedere a Bologna, presso lo Studentato delle Missioni, per studiare al Pontificio Seminario Regionale della città emiliana.
Conseguita nel 1930 la maturità classica, si laureò in Teologia nel 1934; in quello stesso anno fu ordinato sacerdote nella Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù e assunse il nome di "Padre Davide".
Tra il 1935 e il 1940 svolse la sua azione sacerdotale e missionaria nel Camerun francese, dirigendo un lebbrosario.
Internato dalle autorità transalpine dopo lo scoppio della guerra tra Italia e Francia, fece ritorno in patria a seguito della firma dell’armistizio (22 giugno 1940).
L’8 gennaio 1941 fu chiamato alle armi in qualità di cappellano militare, assimilato al grado di tenente; assegnato al 9° reggimento Alpini, padre Brevi prese parte alle operazioni di guerra sulla frontiera greco – albanese, meritandosi una Croce al Valor Militare.
Tra l’inizio di maggio e la fine di dicembre del 1941 fu incorporato nel 7° reggimento Alpini, battaglione "Val Cismon".
Rientrato al 9° nel marzo ’42, prese parte alla campagna di Russia.
Nel 1954, conclusasi la lunga prigionia e fatto finalmente ritorno in Italia, a padre Brevi fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare della quale era stato insignito tre anni prima: la cerimonia si svolse presso la caserma "Mameli" di Bologna.
Nel dicembre dello stesso anno entrò a far parte della Guardia di Finanza, dove rimase fino al 1976 divenendo I cappellano militare capo (equiparato al grado di maggiore).
Alle onorificenze al valor militare si aggiunsero la Croce al Merito di guerra, la Croce d’oro al merito di servizio della Guardia di Finanza e il titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Padre Brevi si è spento a Ronco il 31 gennaio 1998, all’età di ottantanove anni.
(Leggi anche Il ritorno di padre Giovanni Brevi dalla prigionia in URSS)